Oggi incontriamo Gianna Longo, Direttore Italia del progetto Accademia Phitofilos Professionale e Direttore e formatore dell’Accademia Phitofilos Professionale di Milano.
A lei che gestisce il primo Biosalone a vocazione 100% Green del centro di Milano (Gianna Longo Daily Spa), chiediamo cosa vuol dire oggi essere un Parrucchiere Green in Italia.
Chi è il parrucchiere Green, Phitofilos Professionale?
Il Parrucchiere Green Phitofilos Professionale è un professionista che ha deciso di evolversi andando incontro alla richiesta del mercato, che a gran voce oggi chiede Green e sostenibilità e lo fa formandosi attraverso un’azienda come Phitofilos, che da ben due generazioni si occupa di Eco Bio Cosmetica, Piante Tintorie ed Henné. Oggi l’Accademia Phitofilos Professionale è in grado di offrire al parrucchiere un metodo comprensibile e applicabile per l’utilizzo corretto di Piante Tintorie e Cosmetica Eco Bio per tutti quei saloni che decidono di proiettarsi verso questo mondo.
Come si sta trasformando il concetto di salone per capelli e perché si è approdati al mondo dei trattamenti vegetali per i capelli?
I saloni oggi più che mai diventano luoghi dove la cliente si riprende il suo tempo, in un’atmosfera dove davvero il tempo si ferma, colori, profumi, la musica e gli stessi arredi riportano al concetto di natura e sostenibilità, con molti servizi che vanno verso la filosofia olistica.
“Si è approdati ai trattamenti vegetali perché abbiamo percepito una richiesta indiretta delle clienti che sempre più si sensibilizzavano alle tinte chimiche ed ai prodotti di origine petrolchimica pieni di siliconi. Personalmente ho iniziato a sperimentare le piante tintorie circa sette anni fa e dopo quattro anni di sperimentazione, ho capito che si poteva fare, che potevamo realizzare tutti i colori coprendo anche i capelli bianchi fino a sostituire il colore chimico e trattamenti curativi.
L’incontro con Phitofilos nel 2018 è stato prezioso perché grazie alle competenze del Dott. Matteo Pantani titolare di Phitofilos, abbiamo raggiunto l’eccellenza nei servizi effettuati in salone. A quel punto è nato il desiderio di creare insieme una nuova categoria di professionisti “i Parrucchieri Green”, consapevoli che si poteva fare solo formando i parrucchieri. Nel 2019 nasce la linea Phitofilos Professionale, una linea esclusiva per il parrucchiere e, a Milano, la prima sede di Accademia Phitofilos Professionale.”
In cosa cambia per un cliente che chiede una colorazione fatta con le erbe tintorie oppure un trattamento ristrutturante per capelli danneggiati?
“Cambia che il capello diventa più sano e di conseguenza anche il colore: dura di più ed è più bello perché il colore realizzato con le piante è un colore che vibra, è anche più lucido e la ricrescita si vede molto meno rispetto al colore chimico. Per i colori più scuri si allungano un po’ i tempi di posa rispetto al colore chimico, ma decisamente ne vale la pena. I capelli ricci grazie ai trattamenti neutri curativi riprendono elasticità e tornano stupendi, per non parlare del ricostruttore vegetale…
Non c’è un servizio maggiormente richiesto, ogni cliente fa un percorso che decidiamo in funzione delle sue specifiche esigenze e delle sue caratteristiche. Le clienti sono sicuramente molto attente che i prodotti e le piante che utilizziamo siano davvero green o eco bio.
I prezzi sono leggermente più alti del chimico, in realtà quello che si paga è la qualità del prodotto (ed in questo Phitofilos è vincente) e le competenze del professionista.”
Puoi farci qualche esempio dei lavori più richiesti e del riscontro da parte della clientela?
“In genere le clienti arrivano in salone molto curiose sperando che quello che facciamo sia davvero quello che ci si aspetta di trovare in un salone e cioè colori moda, copertura perfetta dei capelli bianchi, ricostruttori dei capelli, trattamenti curativi. Possiamo fieramente affermare che le aspettative delle clienti vengono di solito addirittura superate ampiamente.
Per chi si avvicina alle piante per la prima volta è davvero una scoperta.”
Come direttore dell’Accademia Phitofilos Professionale vieni a contatto con numerosi professionisti dai Saloni presenti in tutta Italia:
come sta cambiando la sensibilità anche dei professionisti rispetto alle nuove richieste del mercato eco bio?
“All’inizio venivo additata da vari colleghi, lo dico sorridendo, e definita ‘la folle che voleva coprire i capelli bianchi con le piante‘. Oggi ogni tanto qualcuno di questi colleghi lo incontro ai nostri corsi ed è bellissimo vedere come prendano consapevolezza di questo bellissimo mondo.
Oggi è talmente evidente la direzione che non ci si può più voltare dall’altra parte e far finta di nulla.
Negli ultimi due anni la tipologia di cliente che si avvicina a questi servizi è cambiata: non è solo la donna che non può colorare i capelli perché allergica, in gravidanza o perché ha fatto percorsi chemioterapici, ma è una donna consapevole del fatto che la natura ci preserva sia fisicamente che esteticamente. Ma non solo! Fino a qualche anno fa le donne che si avvicinavano al Green erano donne che non si truccavano, si coloravano i capelli solo con henné o non li coloravano del tutto, erano un po’ slavatine, oggi quelle stesse donne mantengono uno stile di vita Green, ma chiedono moda, vogliono essere belle e soprattutto vogliono entrare nei saloni e trovare professionisti preparati, che siano in grado di leggere un INCI e che sappiano che cos’è un prodotto certificato e soprattutto che sappiano creare bellezza con le piante.”
“Oggi il mondo del beauty è pronto ad evolversi e lo vediamo dalle richieste di formazione che arrivano ogni giorno. Per questo durante il primo lockdown abbiamo sviluppato i corsi on line, corsi che mantengono la stessa qualità che diamo direttamente in Accademia. E poi vogliamo parlare di stimoli?!
È da tantissimo che nel nostro settore non c’era qualcosa di veramente innovativo!
Noi siamo pionieri di una nuova categoria di parrucchieri che hanno voglia di tornare fare gli artisti, perché questo è quello che sappiamo fare. Vediamo titolari che arrivano in Accademia e ci dicono “No, ma io in salone non applico colore, lo lascio fare ai miei collaboratori”.
Te li farei vedere dopo un mese!”